Parole, parole, parole

Da tempo mi chiedevo perché con tanto abbondare di analisi, più o meno corrette o appassionate, della situazione nazionale e internazionale; mi chiedevo perché tutto restasse invariato; anzi, peggiorasse. Sono così giunta alla riflessione che ho messo in  Facebook e che voglio condividere con i lettori del blog, visto che a qualcuno è piaciuta:

Non lo sapevo, poi mi è bastato leggere la Bibbia e ho capito. Non è perché  ci sono  analisi acutissime e intelligenti delle nostre fulgide menti che le cose vanno male; di male in peggio… meglio: è inutile spaccare il capello in quattro per capire cosa è successo alla nostra opulenta società del più forte,  ma semplicemente perché  in un mondo senza una relazione  reale (non sognata o inventata o data per scontata) con il buon Dio, siamo semplicemente abbandonati alla nostra infernale cattiveria..

Aggiornamento:

Ho appena letto in articolo che mi sembra interessante; ve lo suggerisco: Un mondo di indemoniati?

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2 commenti

  1. Stefano

     /  gennaio 26, 2015

    Vero. Ma dire rapporto vero con Dio è una cosa talmente grande … Forse anche le difficoltà che viviamo sono segno che Dio ci dice ” ehi, ci sono, c’è qualcosa di più, di oltre te !” ma noi fuggiamo sempre …

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    • Grazie Stefano.
      Mi rendo conto di aver detto una cosa incredibile ,ma vera. È un’intuizione che capisco essere solo l’inizio.L’inizio di un cammino che riesca a sfondare tutto ciò che è inutile., Ma è estremamente difficile, da soli.

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