Un profumo di pane fresco

Sono profondamente commossa dalla lettura di un libretto che mi ha regalato un sacerdote, carissimo amico di famiglia, di un’amicizia davvero preziosa, per il Destino.
Trascrivo le bellissime parole della quarta copertina:

“Questa mattina, svegliandomi,
Mi sono ritrovato
A baciarmi le mani:
Era l’anniversario
Della mia ordinazione sacerdotale.
Un anniversario speciale,
Cinquant’anni! Nozze d’oro.
Ho avvertito un profumo
Di pane fresco.
Mani profumate di Dio.

Sono cinquant’anni
Che le mie mani toccano
Il corpo del Signore,
Assolvono i peccati,
Accarezzano il viso dei bambini,
Degli anziani, dei malati,
Benedicono ed esaltano
Il nome santo di Dio

Per ogni giorno, Grazie, mio Dio!

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5 commenti

  1. OH, sai, che per il 50° di due sacerdoti della mia Parrocchia io ho scritto loro una lode alle loro mai benedette dal Vescovo il giorno della loro consacrazione? Ne ho fatto due pergamene e te la posterò se me lo richiederai. Questa è bellissima, però non era male!!!
    Mi piacerebbe sapere il tuo vero nome.E’ possibile?

    Nella mia mail arriva il titolo dei tuoi post. Poi scorrono via…..Ieri hai usato il titolo dell’incontro d’inizio d’anno o sbaglio? Io vado ancora a SdC. Leggo Tracce e tutti gli opuscoletti dei vari Esercizi. E poi Peguy e i libri del mio amato Giuss.
    Quiu ci vuole un abbraccio. Vero? E perchè no? un bacio. A presto!

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    • Un bacio e un abbraccio da Maria Vittoria

      Ps:
      Violaine era la mia eroina preferita, ma non c’era disponibile se non il nome del padre Anna Vercors. Ma sono contenta di aver titolato il blog così perché Anna Vercors era un grande saggio ed io mi avvio a diventare grande (d’età). Saggia un po’ meno.

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    • Dimenticavo di dirti che mi farebbe piacere avere la tua dedica ai due sacerdoti!!!!

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  2. martina

     /  ottobre 13, 2015

    Ho sempre sentito un profondo sentimento di venerazione verso le mani del sacerdote e quando posso e mi è permesso non disdegno di baciarle perché in esse io bacio l’umanità e la divinità di Gesù Cristo nostro Signore. Dovremmo riprendere questo gesto così significativo ed insegnarlo alle nuove generazioni.
    Un caro abbraccio

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