Non riuscivo a trovare una frase che tanti anni fa avevo sentito pronunciare da don Giussani. Oggi l’ho letta qui e la trascrivo:
“L’ideale per noi – affermava nel 1985 – sarebbe che CL scomparisse, perché resa inutile dal fatto che tutta la Chiesa ne vivesse gli accenti. Non di CL, ma gli accenti cristiani fondamentali che CL ha incominciato a sottolineare trent’anni fa”(Savorana, 668). Non era un modo di dire. Il movimento, per Giussani, non era per sé stesso, ma per la Chiesa e per il mondo. Se diveniva chiuso non era più un luogo di vita ma un peso dispotico che poteva solo complicare la vita. È la prospettiva che il Papa ha voluto correggere in totale sintonia con il lascito del sacerdote di Desio”
Credo sia necessario recuperare questi accenti cristiani fondamentali e forse quello più fondamentale coincide con l’essenza della Chiesa, scaturita dallo svolgersi dell’incarnazione di Cristo, e il Suo (di Cristo) possesso di coloro che lo seguono.
Credo sia il Mistero fondamentale per tutti i cristiani, non solo per i cattolici o i ciellini…
Ma sono aperta ad altri aspetti essenziali che mi vengono pure in mente, ma scaturiscono tutti dal fatto dell’Incarnazione.