Vacanza e sacrificio (sacrum facere)
Per il motivo per cui ci si alza al mattino!
Perché si va al lavoro? Per il motivo per cui si prega!
È la stessa risposta: per il desiderio di essere di più, di camminare di più verso l’ideale, di camminare di più verso il nostro destino, di entrare sempre di più nella conoscenza e nell’amore a Cristo, perché questa è la definizione ultima, no?
Uno vive per quello! Essere chiamati alla verginità vuol dire ricordare a tutto il mondo che si vive per Cristo.
Perché vivere bene, in pace, moralmente a posto, facendo tutte le proprie pratiche bene, da sposati, non colpisce nessuno. E parlare di tensione ideale significa implicare un impegno col sacrificio.
Non esiste tensione ideale se non implica sacrificio.
La nettezza nel sacrificio, la decisione e la nettezza nel sacrificio è essenziale per dire che si vive quel rapporto idealmente, con tensione ideale.
Il nostro carisma sottolinea l’aspetto “resurrezionale” della vita cristiana: la vita cristiana porta. una vita più vera, più lieta e più gioiosa, più piena. Ma proprio nella misura di questa sottolineatura, bisogna che consegua la sottolineatura del sacrificio, perché senza sacrificio non c’è resurrezione.
LUIGI GIUSSANI – DAL TEMPERAMENTO UN METODO
Pubblicato da annavercors in luglio 28, 2013
https://annavercors.wordpress.com/2013/07/28/vacanza-e-sacrificio-sacrum-facere/
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