Ho trovato davvero interessante l’articolo di Luca Doninelli per il Sussidiario, La politica cambia, e noi? perché pone una domanda fondamentale.
In modo assolutamente non scontato è nato un governo fatto… col bilancino; per poter accontentare le varie esigenze dei partiti che lo sostenevano. Ma già nascono i distinguo di chi vuole perennemente essere in campagna elettorale infischiandosene del disagio sociale che può arrivare alla terribile decisione di usare una pistola contro un 0bbiettivo simbolico, ma in carne e ossa.
E quel che mi addolora è assistere ai soliti giochini dell’informazione che, anche se parla di riconciliazione nazionale, non rinuncia al vizietto tutto italiano del sospetto, della pretesa, della rivalsa, ecc.
Ma come si fa a favorire un governo che pare voglia mettercela tutta per affrontare la tragica situazione italiana se abbiamo la pretesa che sia solo il Governo e non anche i parlamentari, i mass media e gli italiani tutti ad avere uno spirito di riconciliazione e di collaborazione?
E che ce ne facciamo di un Papa come Papa Francesco che ha il plauso di tanti se non mettiamo in pratica tutti i suggerimenti semplici e affascinanti che aiuterebbero tutti a stare meglio?