
«un pellegrinaggio nei deserti del mondo contemporaneo, in cui portare con sé solo ciò che è essenziale»
Da Avvenire:
Squarciare il nulla
La grande ipotesi di lavoro che Benedetto XVI ha lanciato alla Chiesa e al mondo intero, aprendo l’Anno della fede, è come uno sguardo inedito sul nulla. Il nulla che pervade la cultura contemporanea e che si annida nelle pieghe della nostra esistenza, tutte le volte che avvertiamo il venir meno del significato, il vuoto di senso che si nasconde dietro la grande “scena” del mondo. Già avere questa percezione non è affatto scontato: essa è possibile solo a chi avverte tutto il bisogno di senso e tutta l’esigenza del vero che costituiscono la nostra ragione. E l’avverte proprio perché è stato “preso” dal significato, ha visto la presenza del Logos, ha ascoltato la sua voce.

Pubblicato da annavercors in ottobre 19, 2012
https://annavercors.wordpress.com/2012/10/19/un-pellegrinaggio-nei-deserti-del-mondo-contemporaneo-in-cui-portare-con-se-solo-cio-che-e-essenziale/
Articolo precedente
Per cambiare il mondo romano, quasi tre secoli…
Per cambiare il mondo romano, quasi tre secoli…
Articolo successivo
“È violenza culturale. È su questa battaglia che si gioca la sfida”
“È violenza culturale. È su questa battaglia che si gioca la sfida”
Lascia un commento