Ricevo questa struggente poesia di Gianni Mereghetti e mi commuove l’immagine di un Dio che fin dalla prime ore del mattino mendica la direzione del mio sguardo
Nel silenzio del mattino
Nel silenzio del mattino
insistita vibra una domanda,
sulla linea che traccia l’orizzonte
intenerisce di nuovo l’esistenza,
è Dio a insinuarsi
tra le pieghe dell’istante,